(Autoproduzione) Ammirevole lo sforzo dei Parsifal, band svedo-scandinava che mette a disposizione la propria musica completamente gratis. Il secondo album “Heavy Duty”, disponibile qui come il debut “Here from the Past”, è una botta di power squillantissimo che mi ha ricordato i Reinxeed o i Wisdom. Dopo una breve intro d’organo, “Storming the Reaper” procede in modo terremotante e ultramelodico: e se non sopportate le sirenette come Oscar Pelin potete immediatamente smettere di ascoltare, perché il nostro canterà ‘on the edge’ per tutto il disco, in qualche occasione andando oltre le proprie (pur significative) potenzialità. Il brano è comunque molto cangiante e ben lontano dalla solita opener doppiocassata. “The Volunteer” tenta la strada della velocità, in puro stile Dragonforce, mentre “Loyalty” si gioca un ritornello stellare da vecchi Stratovarius. La titletrack è una gloria di blast beats e aperture ariose; si rallenta un po’ con il solo di pianoforte e il break con cori inseriti in “The Seven Sorrows”, poi “No Man’s Land” butta dentro qualche atmosfera vagamente power/folk. Qualche momento più frivolo in “The flying Dutchman” e siamo giunti alla fine. Un progetto che mi sento di sostenere, pur con i propri piccoli difetti.

(René Urkus) Voto: 7,5/10