(Shadow Kingdom) Discutere relativamente a leggende come gli Hour of 13 ha poco senso. Il progetto di Chad Davis, che ha visto come front man il mitico Phil Swanson, rappresenta una icona del doom, un po’ come lo sono -tra gli altri- i Reverend Bizzarre, i Saint Vitus, i Cathedral, i Candlemass… nonostante gli Hour of 13 siano molto più recenti di quelli appena citati. I loro tre album sono leggendari, indiscutibilmente pieni di riff, melodie ed una decadenza unica resa cristallina dalla voce di Phil, il quale ha immense similitudini con un altro idolo del genere: sua Maestà Ozzy. Questa release è una compilation che scava tra le tombe e tira fuori resti, ossa e amuleti: demo, rarità e cose non ufficiali. Ci sono i primi approcci. Ci sono diverse versioni di cose note… ma anche cimeli fantastici, come i primi brani contenuti dell’edizione, tutti registrati nel 2007, comprese le prime tre canzoni scritte dalla band. Molto materiale qui contenuto è noto, però in versioni successive, non con questi arrangiamenti e, talvolta, non con queste vocals. Nella compilation è compresa pure “Upon Black Wings We Die”, scritta subito dopo la scomparsa di Jason McCash dei The Gates Of Slumber nel 2014… brano che segnò anche la fine del progetto Hour of 13. E non mancano bootleg registrati con un solo microfono nella stanza, per rievocare quel senso di purezza ed originalità degli inizi. Stiamo parlando di una cult-release. L’atmosfera è garantita. I fans adoreranno queste quattordici tracce, sporche di sangue, pregne dell’odore dell’incenso. Ovviamente pubblicato sia in CD che in doppio LP.

(Luca Zakk) Voto: 8/10