(Apathia Rec.) Folli, sperimentali, artistici, ma gli aggettivi per definire i francesi Pryapisme sono innumerevoli. Un loro lavoro presenta metal sotto svariate forme, come il grindcore, il mathcore, thrash e così via, e poi il rock, il jazz, il blues, la world music, l’elettronica. Fermiamoci qui e proviamo a inquadrare questo nuovo album di «musica incongrua» inciso dalla band che vede i suoi natali a Clermont-Ferrand, in Francia. “Diabolicus Felinae Pandemonium” è il terzo album e come gli altri lavori, EP compresi, dei Pryapisme mostra una quantità di musica sovreccitata dalla travolgente creatività del collettivo. Quasi un’ora di musica in dieci composizioni, delle quali una di oltre tredici minuti, che sparata addosso all’ascoltatore potrebbe diventare un vero atto di sopportazione, se la mente non è sgombra e disposta a seguire le fluttuazioni sonore dei francesi. Diventa difficile tentare di spiegare queste esuberanze mai fini a se stesse, mai smarrite o lasciate come eccentriche derive compositive. I pezzi dei Pryapisme hanno una loro logica, una loro cadenza, un loro modo di svilupparsi che coinvolge più strumenti e stili musicali, armonizzandoli e incollandoli attraverso spunti di elettronica, rumorismi vari, sampler, effetti sonori in generale che fungono da giunture tra le varie sezioni. Dunque un po’ di mente sgombra, tanta voglia di scoprire dove andranno a finire le loro idee e un ascolto dei Pryapisme diventa un’allegra scampagnata in un mondo allucinogeno.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10