(Ektro) Più o meno il titolo di questo album si traduce con un “Rimani sveglio”. Niente sonno. Niente nanna, bimbi! Anche perché ci sono quattro devastate ragazze finlandesi a tenervi svegli con un rock diretto, grezzo, aggressivo… pieno di groove, ma anche di suoni sporchi, poco curati, poco digitali, molto punky. Immaginatevi uno scenario di strada, non importa se tale strada è ubicata in Finlandia, in Italia, in Inghilterra, Spagna o Francia… o altrove: qualsiasi posto va bene. Tanto è una strada che per quanto poco è e rimarrà sempre sporca. Ristoranti grezzi, fast food in saldo, avanzi di spuntini per terra fuori dalla pattumiera che stava li vicino. Orario di chiusura serale, fa freddo, il negozio è vuoto, una macchina si ferma solitaria e titubante alla decadente stazione di servizio giù all’angolo. C’è vento. La polvere vola, spinta anche da una rumorosa vecchia auto che romba tra semaforo e semaforo. Rock squillante, un rock che vuole essere bello e carino, ma non gli riesce perché viene da quella strada, quella via desolata… quindi è cresciuto nell’abbandono, con maleducazione, con indole irriverente. Con una line up che comprende Noora Federley dei Seremonia, questo “Rimani sveglio” è qualcosa che in meno di mezz’ora inietta una botta di vita ed energia schizoide nelle vene. Saranno i riff un po’ settantiani. Sarà la voce melodica ma urlata della singer. Sarà quella vena un po’ punk/boogie (“Kiertotähti” è un ottimo esempio!), sarà quel rock elettrico proto-metal di brani come “Huuhkajan silmät”. Sarà una sana dose di energia, ma questo piccolo lavoro è una perla di forza sputata in faccia all’ascoltatore senza tanto rispetto, sicuramente senza chiedere permesso. E, per una volta, davanti a tutto c’è la musica, una musica diretta e poco prodotta. Una musica sincera. Musica che arriva prima della provocazione di una ipotetica copertina pagata fior di denari, prima dell’estetica -della bellezza- delle quattro ragazze (le quali militano anche in bands pop…). Il music business, solitamente, quando promuove donne carine o bands di donne attraenti, mette davanti un tripudio di culi, tette, occhi provocanti e make up esagerato in contrasto con un abbigliamento minimale. Le Maria ja Marsialaiset potrebbero far concorrenza alla tipica pop star ‘sculettona’ dell’ovvia hit dell’estate. E Magari potrebbero anche fare un brano sexy-pop per poi vendere bancali di singoli e scalare le radio-hit. Ma a loro semplicemente non importa una mazza. Prima il rock. Poi, forse, il resto. Attitudine punk. Inclinazione street. Ed il resto che vada pure a quel paese!

(Luca Zakk) Voto: 8/10