(Underground Symphony) Da Milano ci arriva il debut dei Choirs of Veritas, band christian power metal scopertissima, come è tradizione del genere, nel dedicare i propri sforzi a una esaltazione della figura di Cristo. A parte, se posso permettermi, qualche occasionale incertezza nel cantato di Davide Schiavi, che non è sempre al top nei passaggi più alti, il disco si presenta ben concepito e suonato, e – indipendentemente dalle tematiche dei testi – soddisferà certamente gli aficionados della Underground Symphony e del tipo di metal che instancabilmente propone fin dal lontano 1994. Guidata dal pianoforte, “Ask him” ricorda certamente nei duelli strumentali il power finlandese di fine anni ’90, ma nella pomposità degli arrangiamenti io ho anche pensato ai Fairyland o ai Serenity. “Thank you” è una emozionante power ballad in cui interviene anche la mezzosoprano Eliana Sanna; classico power doppiocassato per la svelta “Miracles”, mentre la titletrack mette ancora in mostra le doti di Eliana, con le keys e il piano nuovamente protagonisti (quasi) assoluti. In chiusura di scaletta, alla ballad per piano e chitarra “He has come to forgive” segue l’ultima bordata power, la sostenuta “Grace”, cover della poco nota band finlandese Mehida. Un disco di genere con tutte le carte in regola.

(René Urkus) Voto: 7,5/10