(Season of Mist) Li prendiamo sul serio con un nome del genere? Si, certo. Del resto suonano davvero bene. Land Phil, basso, dei Municipal Waste creò questa band con Josh HallHammer, batterista, verso la metà degli anni 2000. Cinque album, la partecipazione di Nikropolis (altro Municipal Waste), Ray Suhy (chitarra, Six Feet Under), Brandon Ellis (altra chitarra, Finntroll e The Black Dahlia Murder) e altri ancora. Iniziarono in Virginia, ma il loro sound ha sempre guardato a grossi nomi dela scena death metal della Florida. Eppure qualcosa ci arriva anche dalla Svezia, ascoltando questo nuovo lavoro. Il titolo riprende il celebre album d’esordio degli Entombed e il suono mostrato scatena una tempesta senza pari. Potenza, tecnica, forza, esecuzione, ecco le caratteristiche principali di “Left Hand Pass”. L’attitudine è violenta, il sound un tantino ruvido eppure netto. Phill Hall oltre alla voce, arriva all’ascoltatore con le sue quattro corde senza troppa fatica. Le chitarre sono lame: Ray Suhy ci mette tutto il suo estro, giocando con soluzioni ritmiche e al contempo lanciandosi in attacchi e svisate, in trame e riff che sanno mostrare un’elaborazione di un certo tipo. Manca qualche canzone che sappia essere davvero distintiva, perché alla fine si ha la sensazione che una valanga stia per arrivare e con una velocità di caduta variabile, ma affatto rassicurante.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10