(Godz Ov War Prod. / Malignant Voices) La band in ambito underground è più o meno conosciuta, inoltre due suoi elementi in passato hanno fatto parte dei Witchmaster. Gli Anima Damnata nascono verso la fine degli anni ’90, diventando produttivi in fatto di pubblicazioni dagli anni 2000 in poi. Questo è il terzo album e presenta un death metal con scatti brutal e impennate black metal, per un sound finale malvagio e opprimente. Ruvidi, anti-cristiani, testi che parlano di sesso, Satana, Lucifero e così via. Questa band fa dell’estremismo sonoro e testuale la propria bandiera. Dieci pezzi che tirano all’estremo, con velocità sempre più impegnative e riff che sfoderano malvagità e violenza. Lo stesso fa il basso e ancora di più la batteria che srotola tappeti ritmici ben costruiti e spinti all’eccesso. In fatto di atmosfere gli Anima Damnata ricalcano melodie in stile Morbid Angel, mentre gli scatti veloci certamente i Deicide, ad ogni modo in questo marasma potenziato da un groove che spesso ritorna nelle composizioni, la band polacca è in grado di creare un proprio inferno sonoro.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10