MINDPATROL – “Vulture City”

(autoprodotto) Lavoro complesso ed impegnato per i lussemburghesi Mindpatrol! Cinquanta minuti, dieci tracce di death metal molto progressivo che raccontano, tramite un concept, la storia due fratelli orfani in un futuro distopico. La storia dietro l’album, tra l’altro, è una novella scritta dal cantante e ispirata ad un’altra opera tedesca. Se questo sembra già una base impegnativa, basta guardare la line up per sorprendersi, visto che sono presenti in forma stabile ben tre chitarristi, oltre alla bassista, mettendo in piedi una sessione di corde imponente, con melodie, arrangiamenti, sessioni di tastiere e variabili vocali decisamente rilevanti. Ad essere sincero, più che death progressivo, si tratta di metal estremo progressivo, in quanto nonostante l’impostazione marcatamente tirata, con una predominanza della voce growl, l’album riesce ad offrire spunti ed idee molto coinvolgenti e ricercate. “Mother” sconvolge da subito: violenza, progressione, suoni coinvolgenti, vocalist devastante: si evince immediatamente che il livello tecnico, al terzo disco, è a livelli veramente impattanti. Bella la doppia voce su “Whoreheart”, un brano ultra tecnico con inserti di pianoforte molto ben amalgamati alla cattiveria delle chitarre. L’aspetto progressivo è sconvolgente su “He, Summoned By The Needle”, brano che offre una ottima variabilità della voce estrema, ma anche parentesi quasi doom, parentesi contorte, il tutto con una visione di insieme ottima. Anche “Calamity (The Cleansing)” conferma questo approccio contorto. Oscura ed introversa la title track, suggestiva “Her Dire Sacrifice”, un brano molto progressivo ma dall’indiscusso sapore death metal melodico svedese. Stupenda la chitarra clean che appare in quasi tutto il brano, anche nelle parti estreme, su “Enjoy! (The Violation)”, una canzone con svolte improvvise infinitamente esaltanti. Album complesso e di non facile comprensione. Ma l’impostazione death metal risulta subito chiara ed efficace, tanto che ogni brano risulta fruibile da subito, anche senza addentrarsi nei meandri dei significati o degli arrangiamenti scelti; sono poi gli ascolti successivi che garantiscono una visione più introspettiva, più profonda, più dettagliata la quale rivela idee, piani, progetti, direzioni e significati: ed ogni rivelazione ha un sapore dolorosamente biblico.