(Mighty Music) Stando alla nota stampa e alla loro discografia, che presenta un elevato numero di singoli, i finlandesi Force Majeure vanno piuttosto forte in patria: li apprezziamo adesso anche su latitudini più miti con il loro terzo album, power metal tastieratissimo come nella migliore tradizione scandinava, con evidenti richiami a band del luogo come Cain’s Offering, Celesty o Excalion, e naturali punti di contatto con Stratovarius e Sonata Arctica. Veniamo allora all’analisi del disco, caratterizzato da una pacchianissima copertina in cui il metalhead al centro della scena ha come toppa centrale del suo giubbotto la copertina del disco precedente… “Gemini Rising” si anima di toni sci-fi, e non punta sulla velocità quanto su una strofa solida; doppia cassa a elicottero e una grande prestazione di Marcus Lång per “Apocalyptic Hearts”. Irrestistibile il refrain/urlo ‘The Emperor!’ in “The great Starfall”, mentre è più solida, vagamente sabatoniana, “Church of Steam”. I nostri sanno comporre anche brani di ispirazione drammatica come “The Darkening”, che incorpora anche elementi gotici e accenni extreme; si chiude con “Subartic Showdown”, nella quale riconosco l’approccio degli Iron Savior. Ottimo power metal per i cultori della scena.

(René Urkus) Voto: 7,5/10