(Heavy Psych Sound Records) Secondo album per Sonic Dawn, formazione danese dedita ad un rock psichedelico che pesca dgli anni ’60 e ’70. Rispetto al debutto, “Into The Long Night” presenta sonorità più soft, vicine al pop. “On The Shore” è frizzante e ballabile, una versione psichedelica dei Beach Boys. “L’Espion” presenta marcate influenze jazz, dalle ritmiche pacate non lontane da certo lounge. “As Of Lately” è incalzante ed allegra, con melodie che fanno riaffiorare nuovamente i Beach Boys. Chitarre acustiche e pianoforte caratterizzano “Light Left On”, pregna di atmosfere folk alla Jethro Tull, mentre “Summer Voyage” è onirica, e psichedelica, dalle melodie acide che fanno viaggiare la mente, con il sitar che evoca atmosfere orientaleggianti. Un album meno rock ed energico del debutto, ma decisamente più intenso. Meno spazio a ritmi ballabili, preferendo un’esplorazione a trecentosessanta gradi dentro sonorità vintage tra rock progressivo, psichedelia e pop.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10