(Retrovox Records) Le sensuali labbra ritratte sulla copertina di “Heavy Lips” mi avevano tratto in inganno, facendomi pensare ad un disco sleaze/glam. Invece mi sono trovato di fronte ad un solidissimo album di heavy/stoner rock estremamente potente e dalle marcate tinte blues. Non conoscevo i Gorilla Pulp, formazione viterbese giunta ora al secondo album. Devo dire che “Heavy Lips” è uno degli album più pesanti che mi sia capitato di ascoltare ultimamente. Le chitarre iper sature sprigionano la potenza di un bulldozer in corsa, senza per questo risultare monolitiche. È proprio questa capacità di essere dinamici, cosa non così scontata in ambito stoner, il punto di forza dei Gorilla Pulp. Le sonorità “desertiche” e psichedeliche dei Kyuss costituiscono la componente principale del sound dei nostri, ma all’interno delle composizioni possiamo trovare richiami punk, velate citazioni a Corrosion Of Conformity e Metallica (“Ape Eyes”) e parecchio hard’n’heavy” settantiano, dove Led Zeppelin e Black sabbath salgono in cattedra. La registrazione live ed analogica si adatta perfettamente alle sonorità proposte. Sonorità che la band dimostra di amare e conoscere alla perfezione ad ogni singolo passaggio, pubblicando uno dei migliori lavori stoner rock ascoltati negli ultimi anni.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10