(Psychout Records) Nuovo album dal vivo per Imperial State Electric, band capitanata dal batterista degli Entombed Nicke Andersson, che qui sfoga la sua passione per il rock’n’roll degli anni ’60. registrato tra Giappone, Spagna e Svezia, “Anywhere Loud” è la dimostrazione che la dimensione live è quella più adatta a mettere in mostra l’energia sprigionata dalla band. Il mix tra pop, country e melodie beatlesiane vengono rivestite di un’energia rock che spesso e volentieri richiama i KISS. Anche un brano dolce e country come “Break It Down” risulta più scarno (dovuto all’assenza della voce femminile), ma guadagna in immediatezza con un’attitudine più selvaggia. “Apologize” è anthemica, e la band ha buon gioco a tenere in pugno l’audience con ritornelli che una volta entrati in testa non ne vogliono sapere di uscire. La ricetta del successo degli Imperial State Electric è semplice: melodie immediate, volume a manetta e tanto divertimento. Che poi è la stessa formula vincente utilizzata da qualsiasi grande rock’n’roll da sessant’anni a questa parte.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10