(Les Acteurs De L’Ombre Productions) Caos. Atrocità. Totale annientamento. Split destabilizzante questo tra i francesi Paramnesia ed i tedeschi Ultha. I primi continuano al progressione numerica dei brani lunghissimi, intensi, perversi: dopo il brano “III” contenuto nello split con gli altri tedeschi Unru (qui) e il full length omonimo (qui) contenente i brani “IV” e “V”, è con questa release che viene celebrata la sesta composizione in assoluto del quartetto di Strasburgo, un brano feroce, tagliente, immensamente efferato. Se i Paramnesia rappresentano una bestia oscura e nota a queste pagine, sono invece gli Ultha a sorprendermi, a destabilizzarmi e a sconvolgermi con questa letale “The Seventh Sorrow” (brano in linea con i colleghi dal punto di vista della durata, oltre i diciotto minuti): black furioso, criptico, remotamente symphonic, trasversalmente post e maledettamente originale e ricco di spunti personali, ispirato ad un incrocio blasfemo ed incestuoso tra black nord europeo e black nord americano. Dal blast beat demoniaco all’atmosferico infetto. Adoro queste release, adoro questi abbinamenti dell’etichetta francese. Spunti di black metal diverso, nuovo ma infinitamente crudele. Due bands di due paesi diversi, ma poi nemmeno così geograficamente lontane. Due bands molto diverse, due band che affiancate generano quaranta minuti di ipnotismo perverso, di instabilità mentale, di deviazione psicologica.

(Luca Zakk) Voto: 8/10