(ATMF) Beh, che dire? Mi sono innamorato di quest’album sin dall’intro. I Nova sono al secondo capitolo discografico. Ho recuperato tutta la discografia e devo dire che qui ci sono tutte le carte per fare bene e tanto anche. “Soli Contro Il Mondo” è in netta continuità con il disco precedente, un concentrato di purissimo black epico anche se non pomposo e maestoso. No, qui l’epicità è da ricercarsi nei testi ma soprattutto nelle impegnative e davvero molto aggressive linee sonore, sempre intricate e per nulla scontate. Si perché dopo un classico brano come “Guerra Per Il Firmamento” ti arriva una mazzata come “Crolla L’Empireo”, un brano che sembra incrociare i Windir con i Rotting Christ e in mezzo ci troviamo pure delle ritmiche tipicamente black ‘n’ roll (non storcete il naso, le potete trovare pure nei Watain e ci stanno da Dio). A me ha impressionato la maturità compositiva e la freschezza delle tracce nonostante il gruppo tinga a piene mani dal passato, seppur rielaborandolo con intelligenza e personalità. Il cantato in italiano va che è un piacere, simbolo di un opera che, presi i singoli elementi di cui è fatta, non dovrebbe funzionare. Invece il disco funziona, ammalia con un suono che è epico e oscuro allo stesso tempo, foriero di canti premonitori e inni a divinità. I brevi ma efficaci inserti folk non fanno che donare naturalezza, sinuosità e pathos ad un’opera si impegnativa ma nel contempo ‘leggera all’ascolto’. Promesso, arriverete a fine cd senza accorgervene. Un disco che merita una quintalata di ammirazione e rispetto per come è stato concepito, suonato e prodotto. Ottimo davvero.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9,5/10