(Shadow Kingdom Records) Secondo EP per i croati Speedclaw, giovanissimi speeders devoti, naturalmente, alle sonorità più istintive di inizio anni ’80. Dopo il “Prelude” acustico, la titletrack ci offre un bel riff pimpante: inusuale (per il genere) la durata del pezzo, che supera i sei minuti. Ottantiana fino al midollo “Faster than Hell”, mentre inclina al thrash “Rising of the Claw”. Arrembante “Aggression strikes”, mentre la conclusiva “Evil that you see” abbandona quasi del tutto lo speed per darsi al metallo muscolare. Una godibile mezz’ora vintage!

(René Urkus) Voto: 7/10