(Hellbones Records) Album di debutto per V-8 Compressor, band italiana che si candida da subito come una delle realtà più interessanti in ambito stoner rock a livello mondiale. Il livello delle composizioni è infatti molto elevato e la potenza sprigionata da questi ragazzi è cosa che raramente ho constatato in un debut album. Il muro sonoro eretto rimanda alla scuola stoner di Kyuss ed Orange Goblin, ma con in più un’aggressività piuttosto atipica, più vicina a quella di Motorhead e Black Label Society. La title track e la successiva “Stray Hound Dogs” sono delle mazzate in faccia pesantissime ma non prive di melodia nei ritornelli. “Aniridia” si apre con delle slide guitars dal sapore western che ritroveremo anche all’interno del pezzo, alternandosi a pesantissime partiture distorte lente ed inesorabili come uno schiacciasassi. Una band ancorata quindi alle sonorità stoner, ma allo stesso eclettica e che non teme di inserire alcune varianti, dimostrando una spiccata personalità. E per una formazione al debutto, ripeto, non è una cosa da poco.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10