(autoproduzione) “Breakout” apre con forza, solidità e una melodia giusta, sottolineata da un ritornello efficace. La base ritmica possente che lavora per un riffing robusto e dinamico, si rifanno avanti nella seguente “Safe”. “Cold Day” con atmosfere stemperate, un po’ grigie, complice un refrain del piano, risulta essere un buon pezzo meno pesante del previsto e ben armonizzato. La canzone che dà il titolo all’EP è anch’essa pesante, veloce, dominata dal groove e con un ritmo trascinante; il riff spezzato e intermittente la rendono come la più dura delle quattro, ma con un ritornello perfetto, vagamente Nickelback come gli altri. Questo stile tra nu e alternative metal è di Francesco De Honestis, ex chitarrista dei Hour Of Penance, che con Daniele Saulle, batterista e nei Pillar of Autumn, hanno messo in piedi la band, completata poi dal bassista e cantante Fabrizio Cimarelli. Un trio energico dove le melodie risiedono in pezzi ben concepiti. Canzoni vere, godibili, valorizzate da una lucida struttura musicale e un buon cantato. Quattro canzoni sono sufficienti a mettere in mostra la bravura degli Overfail.

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(Alberto Vitale) Voto: 8/10