(Gates of Hell) Da Aschaffenburg, in Baviera, i Pulver esordiscono con un 7’’ davvero interessante, che mescola più influenze in ambito classic heavy metal per un risultato che fa venire voglia di ascoltare di più. Sfaccettati i tre brani in scaletta: se “Howl” è un hard’n’heavy fumoso e intrigante, con un refrain ottimo, “Salvation” è uno strumentale dai toni oscuri, a tratti quasi epici, ma il brano migliore è “Twilight Magic”, sulla scia dell’us metal quasi alla Manilla Road od Omen, con delle progressioni di chitarre davvero indovinate. Producete subito qualcos’altro!

(René Urkus) Voto: 7,5/10