(Sliptrick Records) Il trio milanese Gunjack, composto da musicisti d’esperienza che si celano sotto pseudonimi, esordisce sul mercato con questo “Totally Insane”, dieci brani più outro per poco più di 35 minuti di musica. La opener “01 4B4Y” dispiega un metallo ruvido e sporco, con ogni evidenza debitore dei Motorhead: in sé il pezzo è godibile, ma il fatto è che la scaletta sarà composta da canzoni condotte esattamente sullo stesso schema, con il cantato di Mr. Messerschmitt che solo raramente si concede qualche variazione, le chitarre strutturate sempre sulle stesse movenze, e pochissime ‘rotture’. Posso segnalare la più cupa “Cry of Demon”, ma l’impressione è che i nostri abbiano un grande potenziale di coinvolgimento dal vivo, che però su disco si perde quasi del tutto a causa della palpabile derivatività della loro proposta. Se non vi siete rassegnati alla perdita di Lemmy date volentieri un ascolto, ma l’impressione è, purtroppo, che la band non sfondi come sembra in grado (e sicuramente è) di saper fare.

(René Urkus) Voto: 5,5/10