(Via Nocturna) Nascosto dietro una copertina da b-movie o da videogioco scadente arriva in redazione il primo full-length (comunque brevissimo: cinque brani e un intermezzo per 32’ di musica) degli US metallers del New Jersey High Council, finora autori di quattro EP. Il disco diffonde un heavy a tinte epiche per nulla disprezzabile. Belle trame chitarristiche vintage, che fanno dimenticare la produzione un po’ scarna, per “SuperUser”, brano che si destreggia fra i vecchi Riot e un US metal istintivo e sanguigno. Aperture epiche con cori e assoli toccanti per “False Prophet”; “Final Entry” ha un giro epico che mi ha fatto addirittura pensare ai Manilla Road (o se volete andare ancora più indietro, ai Wishbone Ash). Sulle stesse sognanti coordinate anche “Congress with the Beast”, dove domina il basso, ma che ha pure molto del rock east coast di fine anni ’70; oltre nove minuti per la conclusiva e cupa “Stormchaser”, con interessanti passaggi strumentali, ma soluzioni vocali meno convincenti. Un prodotto indiscutibilmente underground, che se preso per quello che è raggiunge certamente il proprio obiettivo.

(René Urkus) Voto: 7/10