(Temple of Torturous Rec.) Olympia è nella regione della Cascadia, cioè quella zona ipoteticamente collocabile tra lo stato canadese della Columbia Britannica, e due statunitensi, cioè quello di Washington e l’Oregon. Insomma, l’asse che unisce Vancouver, Seattle, dalla quale Olympia dista poco, e Portland. Una zona che in musica ha visto il black metal prodotto dalle band autoctone sotto la denominazione di ‘cascadian black metal’. Rientra in tale etichetta anche With The End In Mind, perché la band unisce a elementi black metal altri post atmospheric. L’album “Unraveling; Arising” è un qualcosa che mischia atti di riflessione e introspezione ad altri irruenti, cioè ad una sorta di post qualcosa (metal o alternative rock che possa essere) viene legato un black metal veloce e poco epico. I brani sono tutti molto lunghi e per tanto si ha una vera e propria dilatazione delle parti che costituiscono i pezzi e degli stessi stili. Globalmente “Unraveling; Arising” è interessante, pur non mostrando un qualche pezzo che riesca a proporre delle trame melodiche superiori alle altre. Un certo livellamento dei brani è dunque in atto nell’ascolto, pur tuttavia la sensazione da ‘viaggio’ che si ricava dal taglio atmospheric che pervade le composizioni, riescono a trasportare l’ascoltatore altrove. Pubblicato nel 2016, oggi con la svedese Temple of Torturous riemerge nella versione in vinile.

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(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10