(Abyss Records) The Gates of Slumber: un nome magico per tutti gli appassionati di Lovecraft e per tutti quelli del doom! Il debut della band americana, esaurito da tempo, viene ristampato con una interessante bonustrack da parte della Abyss Records. Vediamo la scaletta di questo disco del 2004 che ha avuto molta meno fortuna di quanta non ne avrebbe meritata. “The Awakening” è l’anello mancante fra i Saint Vitus e l’occult rock anni ’70, come dimostrano sia la voce di Karl Simon che l’acidissimo assolo a fine brano (che tra l’altro ‘impazzisce’ a circa un minuto dalla fine con una improvvisa accelerazione). L’inizio di “The Jury” è così distorto da far pensare allo space rock, quindi il brano si sviluppa ancora una volta con un occhio ai seventies e con lunghi fraseggi strumentali, anche se per una volta non farei riferimento ai Black Sabbath quanto piuttosto al sound di San Francisco. La rapida “The Executioner” scuote l’ascoltatore intorpidito dalla colata lavica di doom dei primi cinque pezzi, poi abbiamo tre minuti di assolo di basso, con “Blessed Pathway to the celestial Kingdom”, infine la chiusura del disco originale, “The Burial”, questa sì legata al doom rock inglese anni ’70 e quindi anche – i più attenti se ne renderanno subito conto – ai Candlemass. Il package comprende, quale bonustrack, i quasi dieci minuti della funerea “The cloacked Figure”, sicuramente il pezzo più soffocante e tradizionalmente doom del lotto. Insomma, se non avete “…the Awakening” direi che è il momento di acquistarlo! Il nuovo artwork è (naturalmente) di Ken Kelly.

(Renato de Filippis) Voto: 8/10