(Indie Recordings) Heavy rock e melodia senza confini da Bergen, in Norvegia. Con un chitarrista molto tecnico che abusa con intelligenza di effetti, una ottima sessione ritmica ed un vocalist fenomenale capace di un range vocale sorprendente (dall’acuto al quasi soul-femminile), riescono a dare vita ad poco più di mezzora travolgente, sensuale, provocante grazie ad arrangiamenti ottimali, assoli stimolanti ed una generale vena malinconica che appesantisce con creatività l’intero soundscape. La title track apre tetra, introspettiva ma anche cristallina e brillante. “Lay Me To Rest” è rock, è southern, è metal, è blues… una canzone disperatamente spensierata. Con “The Secret” la chitarra diventa sublime ed il vocalist offre una performance impressionante! Strana ed elettrizzante “Dots”, profonda “Shine On”, altro brano che offre un immenso spazio al cantante. Teorie blues ed oscure modernità rock con “Broken Cage” prima della contorta “King and Clown“. Un album difficilmente classificabile in un contesto di stile e genere: semplicemente la band è composta da musicisti veri, preparati e dalla mente libera da vincoli e fuori da ogni schema. Il quartetto riesce ad iniettare idee ed ispirazioni trasversali in brani molto tecnici ma immediati, fruibili e sicuramente catchy. Un esempio di tecnica sopraffina che rifiuta di esaltare se stessa ma che punta a dare vita a musica intensa capace di offrire intrattenimento di alta qualità, regalando sensazioni diverse ad ogni tipo di ascoltatore.

(Luca Zakk) Voto: 8/10