(earMUSIC) A dir poco un supergruppo gli Ultraphonix. Sono infatti costituiti da Corey Glover voce dei bravissimi Living Colour, George Lynch, axeman dei Dokken e i suoi Lynch Mob, con Pancho Tomaselli dei Philm al basso e il batterista Chris Moore. Risultato però non del tutto scontato per “Original Human Music”, in quanto l’anima funky e hip hop di Glover risultano quasi del tutto assenti. Il cantante ha un atteggiamento meno istrionico del previsto e un cantato più incline al soul che ad altro, mentre George Lynch gioca al ricamo, alla rifinitura, al fraseggio, in una maniera spartana per quantità ma con interventi comunque memorabili. L’album non passa sotto traccia, non rappresenta uno stanco tentativo di musicisti di lungo corso. Anzi i brani sono di una certa qualità, con l’unica perplessità dettata dal solo Lynch il quale non spariglia un riffing imponente e corposo. Tuttavia un po’ il songwriting che punta alla leggerezza, alla melodia e con qualità, un po’ la voglia stessa del chitarrista di non basare il suo lavoro su un tocco preponderantemente hard rock o heavy, determinano un clima affatto dirompente. Forse è un bene, perché rifare i Living Colour o i Dokken? Avere un Tomaselli al basso significa ricevere il contributo di mani esperte in fatto di funky, tuttavia è evidente che chi ha concepito e voluto questo album, aveva in mente canzoni di tutt’altro registro.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10