(Flowing Downward) Tristezza e null’altro si proverà ascoltando “Leave”. Sadness è una one man band dell’Illinois, stato bagnato dal lago Michigan, dunque lato centro-orientale degli Stati Uniti a confine col Canada, eppure Damián “Elisa” Ojeda suona nella maniera della zona opposta, quella occidentale e madre del cascadian black metal, attraverso toni estremamente malinconici e funesti. Tastiere imperiose che recitano melodie struggenti e appunto tristi, depressive, sovrapposte da chitarre distorte in una maniera un tantino caotica. Un contrasto di emozioni, grazie appunto alla durezza delle sei corde con le varie tastiere che si sommano a volte con estrema dolcezza e in altre con una cupa e funesta atmosfera. Il tutto per quasi un’ora, nella quale spiccano i circa ventitré minuti di “Encontrarnos” e i tredici di “Te Amé”. Un sound che si dilata, dove però sono le melodie a creare le variazioni nei pezzi.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10