(autoproduzione) Spegnete il cervello, staccate la sinapsi. Datevi una boccata di puro heavy metal e hard rock. L’immediatezza degli emiliani Bullet Ride si coglie già dalla title track che segue un’intro. Un pezzo diretto, una linea vocale accattivante, una canzone né veramente heavy metal e neppure del tutto hard rock. In ogni caso coinvolgente e con un finale epico. “Taste of Your Life” tocca punte di heavy metal e rappresenta qualcosa di più strutturato, con un assolo di chitarra esteso e fiero. Forse “The King Is Back” rappresenta la canzone esemplare, per come è cucita al meglio, per come esprime il ruggito hard & heavy dei Bullet Ride, oltre al loro genuino lato melodico. Fin qui la band ‘parla’ di se stessa, ma essendo nata come una cover band, del filone rock e metal degli anni ’70 e ’80, ecco due medley, “Tribute to the Giants” e “A Dive in the 80s”, a colmare l’EP. Una dozzina di minuti con rifacimenti di Queen, Deep Purple e altri, oltre a riprese da fframmenti di colonne sonore arcinote, dove tutto quanto permette di dare all’ascoltatore una comoda scarica di energia. Tutti bravi i Bullet Ride: la solista di Toni, la ritmica di Rinaldini, l’ottima coesione ritmica tra Tomei, quattro corde, e Giacopini, bacchette, fronteggiati da un vibrante Stefano Paganelli.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10