(Iron Bonehead) Debut album per Mutilate, formazione newyorchese piuttosto giovane, ma dediti a sonorità risalenti a circa trent’anni fa. Il loro death metal è infatti rozzo, grezzo e lontano anni luce da quello che viene ora spacciato per tale. Totalmente devoto alla vecchia scuola, il quartetto statunitense riprende le sonorità cupe di Hellhammer/Celtic Frost e relativi figliocci (primissimi Autopsy ed Obituary), consegnandoci un album sporco e marcio, volutamente primitivo e privo degli orpelli ultra tecnici tanto in voga ora. Le parti più veloci hanno un retrogusto thrashy old style, sulla scia dei Sepultura di “Schizophrenia”, mentre le ritmiche di batteria sembrano attingere dall’hardcore e D-beat. Se cercate blast beats, sweep di chitarra ed altre raffinatezze, non prendetevi nemmeno la briga di ascoltare “Tormentium”, perché non troverete nulla di tutto ciò. Se invece siete cresciuti con il death metal delle origini o semplicemente amate il genere, questo disco vi riporterà piacevolmente indietro nel tempo.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10