(El Puerto Records) I Necronomicon in questione sono di una cittadina tedesca non distante dal punto in cui Francia, Germania e Svizzera si incontrano. Sono quelli di “Invictus” e di anni di thrash metal portato avanti con potenza e un tocco sempre levigato, smussato, preciso. Quanto lo è poi quello di “Unleashed Bastards” che ricalca il thrash metal nella sua maniera più fresca e logica nella costruzione dei brani. Dalla seconda metà degli anni ’80, i Necronomicon hanno fatto inevitabili passi in avanti. Questi musicisti oggi adulti e maturi, all’epoca erano ragazzi entusiasti e speranzosi che partirono con un thrash metal influenzato dai loro ascolti punk rock. Successivamente i Necronomicon hanno pianificato il proprio stile, basando il genere di riferimento su composizioni si dirette ma al contempo elaborate. Dieci anni di quasi silenzio tra gli anni ’90 e i primi dei 2000, poi una rifioritura che continua in questo lavoro dove il thrash metal riesce anche ad essere toccato da spunti progressive e da qualche sortita hard & heavy. Si ascolti la coda finale di “We Did We Do We Always Burning” per esempio. Tuttavia il sound dei nostri è senza tempo, non si ‘macchia’ di old style, complice anche una produzione molto pulita, soprattutto però gli spunti elaborati e i passaggi più fruibili, rendono nel complesso “Unleashed Bastards” un album evoluto e al contempo piacevole.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10