(Heart Of Steel Records) Rock adulto per palati dai gusti delicati. Quarantacinque minuti di hard rock piacevole, mai estremo, sempre sublime, ricco, elaborato. L’italiano Alex De Rosso vanta una carriera ed una esperienza a dir poco enormi, le quali includono essere stato anche nella line up di acts come i Dokken. Ed è proprio questa esperienza a trecentosessanta gradi che converge in questo album, dove un hard rock melodico ricorda i grandi del genere, aggiungendo quel sapore moderno, quegli ingredienti che rendono estremamente attuale ogni singola canzone. Attuali ed uniche. Uniche in quanto agli ospiti d’eccezione, accuratamente scelti tra gli amici che Alex si è fatto nel corso della sua carriera. E’ veramente impressionante vedere i nomi che compaiono tra i credits di questo lavoro, che risulta bello e godibile a partire dalla stessa copertina. Chitarre stupende, ugole fantastiche. La opener “Disappear” è potente, aggressiva, e la voce di Don Dokken è semplicemente perfetta. Grintoso il ritornello di “Resistance” che include Dough Aldrich (Whitesnake) il quale si esibisce in un assolo meraviglioso. “Rise My Life” è dinamica, trascinante, e vede come ospite alla chitarra “un altro” nome importante: Reb Beach (Whiteskake, Winger). Molto coinvolgenti le ballads “It Doesn’t Matter Now” e “Another Million Years”. La chitarra di George Lynch (Lynch Mob, Dokken) dona ricchezza a “Feel The Hope”, un pezzo che alterna melodia ed elettrizzante energia. Stupenda la voce del tastierista Timothy Drury (ex Whitesnake) su “Chasing Illusion”, pezzo melodico caratterizzato da un fenomenale assolo di Alex. La chiusura è affidata a “Them Bones”, una canzone che offre un hard rock un po’ po più ruvido, grezzo, che ricorda lo stile di Zakk Wylde ed i suoi Black Label Society. Un album di hard rock esemplare. Suonato in maniera perfetta, registrato e prodotto con perfezione e ricerca del suono. Un hard rock che va oltre le mode ed i periodi. Alex De Rosso riesce davvero a dar vita a della musica creata per durare nel tempo, mantenendo invariata la sua brillante resa ed il suo grande valore artistico.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10
