(Nuclear Blast Records) All-female band che tuona dalla Svizzera con un poderoso heavy metal! Queste cinque indomabili streghe, dopo il debutto del 2017, approdano piuttosto rapidamente alla corte della Nuclear Blast, tramite la quale danno vita a questo potentissimo “Hexenhammer”! Siamo in territori tradizionali, storici: heavy metal, puro heavy metal, con uno sguardo alle sonorità di Warlock e Doro, Judas Priest ed Accept, senza dimenticare qualche sferzata tecnica o più tagliente che non nega di fare il piedino al thrash più classico. Seraina, l’ottima front-woman, ha una voce possente, in qualche modo simile proprio a Doro, ma con capacità più estreme, più tirate, più vicina a generi più estremi, non negando qualche raro sconfinamento nel growl. Dopo un intro che evoca una congrega di streghe, parte un album intenso, dinamico, il quale concentra le tematiche proprio sul titolo, ovvero il ‘Malleus Maleficarum’, ‘Il martello delle malefiche’, nello specifico proprio le ‘streghe’, il trattato in latino pubblicato a fine 1400 da frati domenicani per reprimere in Germania l’eresia, il paganesimo e la stregoneria. “Executed” è feroce, e mette subito in mostra la vocalist, le chitarriste con i loro assoli ed una travolgente divisione ritmica. “Lords of War” è più in stile Warlock con una venatura doom, “Open Your Mind” genera headbanging e cattura con un ritornello avvincente. L’immancabile ed efficacissima power ballad si intitola “Don’t Cry My Tears”, un brano che vi farà letteralmente innamorare della voce di Seraina. Gloriosa “Maiden of Steel”, pesante e melodica “Dead Enter”, altro brano con un refrain decisamente epico. Una piacevole deviazione verso sonorità finlandesi (ad esempio gli Stratovarius) con la title track, mentre si torna a metallo particolarmente tagliente con “Possession” e la conclusiva “Maneater”. Le Burining Witches non inventano nulla di originale, anzi, ma quel che fanno lo fanno dannatamente bene. Sono toste, la vocalist è fantastica (e la prova sulla bonus, la cover di “Holy Diver”, lo conferma!), i brani sono coinvolgenti, pesanti e deliziosamente melodici. Ma ve lo devo confessare: dopo decenni di heavy metal proposto da energumeni brutti, cattivi e minacciosi, il bisogno di avere una band di questo tipo era ormai estremo! C’è poco da fare: se amate l’heavy vero, ad un concerto di queste streghe non potete assolutamente mancare!

(Luca Zakk) Voto: 8/10