(Autoproduzione) L’EP degli Era Of Disgust ha tutte le caratteristiche di una produzione fatta per mostrare di cosa il gruppo sia capace, tecnicamente e stilisticamente. Il brutal death proposto è piuttosto canonico e nervoso, molto incentrato sul cantato e sulle chitarre, a discapito magari della controparte ritmica. E fin qui il tutto avrebbe fatto la felicità dei vari cultori del genere, ma ciò che invece farà storcere il naso ai più è la fin troppa assonanza con una certa corrente del nu metal americano. Troppo spesso infatti, ascoltando le tracce, si ha l’impressione di essere di fronte ad un emulo dei Lamb Of God più cattivi e meno melodici. Le struttura delle canzoni sembra risentire particolarmente di questo aspetto, risultando spesso troppo lineare e semplice, inficiando così l’impatto generale della traccia. Il risultato finale è una prova scialba che sminuisce secondo me fin troppo la personalità del gruppo, mai in grado di osare più del minimo sindacale.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6,5/10