(Nordvis) Gli svedesi Saiva si sono affermati con il favoloso “Markerna Bortom” (recensione qui) dell’anno scorso, preceduto dal validissimo split con i Grift (“Skarprättaren & Sjiedvárre”, recensione qui). Ma agli inizi, nel momento del debutto, la band pubblicò “Finnmarkens Folk”, un EP pubblicato in serie limitata (200 copie) che andò sold-out praticamente da subito. Oggi la Nordvis ci ha pensato su e ha deciso di ripubblicare su CD questa perla di black metal, aggiungendoci pure ben due nuove tracce, raddoppiando quindi la durata della release, la quale passa dal quarto d’ora ad oltre mezzora. I due brani originali “En förliden tid” e “Höst” sono proposti in versione rimasterizzata. Lunghissima una delle due new entry: “Strofer ur ett fjärran skogsland”, un folk black ossessivo e letale, capace di spaziare da ambiti di folk inquietante fino ad un metal poderoso e sferzante, ma capace di toccare inferi di un’oscurità indicibile. “Rusakko”, invece, è quasi un outro, un lento e malinconico organo che trasporta lontano, nel bel mezzo della preziosa solitudine delle foreste scandinave, quelle che spiritualmente appartengono alla gente del nord, alla gente del Finnmark, la terra ancestrale dei Sami. A. Petterson si auto esalta: non solo è l’unica figura dietro i Saiva, òui -come noto- è pure il boss dell’etichetta (oltre che il frontman degli Stilla, altra band della Nordvis). Tuttavia dobbiamo ammetterlo: è un piacere sapere che dietro ad una label simile ci sia un vero e prolifico artista… e questa ulteriore pubblicazione conferma la grandezza emozionale che egli riesce a diffondere non solo con gli artisti che gestisce, ma con tutto se stesso, con la sua intima creazione… con i Saiva!

(Luca Zakk) Voto: 8/10