(High Roller) Dalla Svezia i Source debuttano con la ristampa del loro demo, che la High Roller trasforma in un EP 12’’; mastermind della band è Richard Lagergren, che qualcuno ricorderà per la sua permanenza nei Portrait, ma a questi quattro brani ha partecipato anche il cantante dei Ram Oscar Carlquist, ora non più in organico. Dopo una lunghissima intro da film horror, “Crossroads calling”, che arriverà a durare dieci minuti, si attesta su un metallo ruvido e sferragliante a tinte fosche, certamente debitore degli Angel Witch da una parte e di King Diamond dall’altra, ma dotato di una propria personalità: la canzone rallenta, riparte, si concede cori stranianti che convincono e fanno molta atmosfera. Il brano sfuma nell’horror metal di “Let him in”, altro brano che cambia spesso sentiero, nella tradizione dell’us metal più oltranzista; si passa poi a “Whiter”, una sorta di proto/thrash incalzante scosso dagli acuti lancinanti di Oscar. Il disco si chiude con una ispirata cover di “The Serpent is rising” degli Styx. Per gli amanti del metallo più fosco.

(René Urkus) Voto: 7,5/10