(Autoproduzione) Quando leggi biografie come quella degli Emblema sai che non potrai mai apprezzare fino in fondo il gruppo se non conosci il substrato geografico e culturale dove è nato e cresciuto. Come i Rain per il bolognese, gli Emblema hanno sempre bazzicato i locali della scena Torinese e non solo fino a crearsi un saldo zoccolo di accoliti. Mi piace un sacco il carattere intimo e casalingo che questi gruppi riescono ad esprimere, soprattutto se si tratta di suonare dal vivo nelle proprie zone. Ma questo non significa non essere professionali oppure originali. Gli Emblema suonano da tantissimo tempo e la loro abilità e scioltezza con gli strumenti si sente tutta. Nel loro epic thrasheggiante ritroviamo tanta voglia di divertirsi e suonare bene un genere tutto sommato semplice e lineare ma che sa dare la sua buona dose di emozioni. Tutto, dal cantato alla batteria, dalle tastiere ai riff sa di metal classicissimo, ben impacchettato e pronto per essere proposto in chiave live. Nulla di nuovo, assolutamente, ma certe volte starsene nel proprio piccolo/grande mondo a godersi la semplicità delle piccole cose non ha davvero prezzo.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10