(Autoproduzione) I Le Jardin Des Mémoires sono una band avantgarde metal italiana composta da Gianluca alla chitarra, basso e campionamenti elettronici e Christian alla voce, batterie e campionamenti. Lo scopo del progetto è quello di coniugare musica metal ed emozioni. La tecnica è elevata e si percepiscono subito le influenze nel sound di band come Anathema, Novembre e Katatonia, nel complesso però i brani appaiono un po’ troppo complessi strutturalmente e nello sviluppo zoppicano un po’: le parti tirate non sempre si amalgamano felicemente con i momenti più riflessivi (la simbiosi di esse in brani come “La Nouvelle Epoque” non è felicissima), buono il growl e lo screaming ma decisamente da rivedere il pulito, troppo cantilenato e monotono. Le doti, ripeto, ci sono tutte dal punto di vista della competenza esecutiva, ma la produzione del lavoro lascia parecchio a desiderare, le chitarre, il basso e le tastiere godono di suoni buoni ma la batteria è decisamente “troppo finta”, facilmente si intuisce che è un campionamento, il che rende il sound complessivo troppo freddo e digitale, facendone risentire l’espressività dei brani. Non mancano comunque spunti interessanti ed intriganti, e cito “Words Are My Personal War”, “Disincanto” e “Dead Letters Need to Smile” che risulta sicuramente la traccia meglio strutturata e riuscita del lavoro, ricca di melodia e magnificenza tipica dei su citati Katatonia. Per concludere, il disco non è riuscito al meglio, i Le Jardin Des Mémoires devono lavorare di più sulla struttura dei brani in sé e dedicarsi sicuramente di più alla cura della produzione, le qualità tecniche sicuramente non mancano.
(Michele Alluigi) Voto: 5/10
