(FreeMood / Heavyload) Chitarrista dei Tragodia, musicista talentuoso che si arrampica su esecuzioni che a tratti ricordano quelle di Sua Maestà Yngwie Malmsteen. Restringiamo però il discorso attorno a Riccardo Tonoli, ai suoi tredici pezzi e alla sua quasi un’ora di musica che pone al centro del tutto il suo strumento. Alternando esecuzioni di assoli e progressioni di riff e armonizzazioni, Tonoli determina un’atmosfera generale di carattere prog metal. Affiancato da Luca Paderno e Arin Albiero, rispettivamente basso e batteria, Tonoli immerge l’ascoltatore in un percorso lanciato a mille. Si, la velocità si propaga in “City of Emeralds”, rischiando in alcuni momenti di essere il nocciolo di tutto. Le sei corde ritmano, decidono, indicano la strada e tracciano così un percorso sonoro pregno di adrenalina, avvolta da un’atmosfera che ricorda un po’ le composizioni metal di carattere cinematic e senza dimenticare il classico. In questo Riccardo Tonoli è coerente con la propria storia musicale e con quanto fa anche nei Tragodia. “City of Emeralds” è l’occasione di ascoltare un musicista nel proprio terreno, al contempo un buon momento per ascoltare della musica ben lavorata. L’album è anche un pretesto per guardare alle fiabe in una maniera diversa. Infatti sono le fiabe ad avere ispirato il mood di alcuni pezzi.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10