(Shadow Kingdom Records) Recensendo l’EP “Faster than Fire”, avevo annunciato di attendere con trasporto il debut dei Pounder: ed eccolo finalmente qui, a confermare il pronostico! “Uncivilized” è un concentrato di NWOTHM con tipiche caratteristiche a stelle e strisce, ma influenzato anche dalle ‘nuove’ (si fa per dire…) sonorità heavy/speed svedesi. Ben lungi dunque dall’essere un side-project di Matt Harvey, leader degli Exhumed, i Pounder hanno in organico anche il nuovo chitarrista dei Carcass Tom Draper. Completa e vincente “Fuck off and die”, che ci mette attitudine, melodia, solos scatenati e un grande refrain… che volete di più? L’eco dei Riot si diffonde nella titletrack, mentre è la furia degli Enforcer il referente per “Red hot Leather”. Non poteva mancare una power ballad in puro stile us metal, la slavata “Long Time no Love”; “We want the Night” è un brano da arena, basato su un ritornello semplicissimo, fatto per far cantare il pubblico. C’è anche una ballad ‘vera’, la toccante “Answer the Call”, prima della potente conclusione “The evil One”. Una bordata di metallo classico, capace di farsi notare anche in un genere che è di nuovo inflazionato, e che è popolato da giovanissimi spesso entusiasti ma non sempre davvero dotati.

(René Urkus) Voto: 8/10