(A-Stereo-Id) Fondati addirittura nel 1988, i Vikings sono ora un duo che propone un hard’n’heavy a tinte power, radicalmente mitteleuropeo, ma decisamente ‘fuori moda’: per i cultori di certe sonorità teutoniche ormai scomparse, questo ibrido potrà anche essere interessante… ma penso che la restante umanità sarà meno attratta. 1 incrocia stili e sonorità fra, come si diceva, heavy, power e melodic metal: pesano un po’, però, la resa dei suoni e di una batteria che sembra campionata. Fin troppo elementare il riff di 2, 3 è invece una ballatona con ospite una voce femminile. Il primo brano veramente interessante è 7, con la sua potente parte orchestrale; fra altri pezzi ‘lenti’ (la conclusiva “Reaper Crew”, con discrete aperture acustiche) e altri che invece rimandano al rock da arena (“Shout my Name”), “Far beyond my Dream” finisce per non convincere quasi mai, risultando poco inciviso (con canzoni come “The Joker and the Thief”) o scontato (con “Fly”). Peccato!

(René Urkus) Voto: 5,5/10