(InsideOut Music) SOTO! Si! Jeff Scott Soto! Il leggendario vocalist ex-Malmsteen! Terzo album del suo progetto solista omonimo! Dieci brani di metallo moderno, melodico e decisamente progressivo, coronato da linee vocali dannatamente fantastiche! “Origami” è un album subdolo: offre metallo tagliente, ma arriva a divagazioni moderne strane, fino ad includere i fiati, ma rimanendo saldamente sui territori di bands quali Symphony X! Semplicemente stupendo! Un album che cresce ascolto dopo ascolto, diventando una specie di droga, generando pericolosa dipendenza! “HyperMania” vuole far convergere metal classico, hard rock e tocchi contemporanei…riuscendoci veramente benissimo! Ma è la title track a dare quella sferzata di metallo possente, pieno di groove, cattivo, grintoso… con un crescendo ansioso verso un refrain che solo un singer come Jeff può materializzare! Intensa e seducente “BeLie”, assoli che riempiono su “World Gone Colder”. Epica e teatrale “Detonate”, un brano con linee di basso brillanti e poderose! Ancora sensualità con “Torn”, prima dell’esplosiva autorevolezza di “Dance With The Devil”, un brano che fa convergere chitarre monumentali ad elettronica intelligente. Headbanging con “AfterGlow”, un brano con risvolti inaspettati che riesce a risultare granitico anche quando si scatenano i fiati. Metal d’autore con “Vanity Lane”, malinconica epicità sulla conclusiva “Give In To Me”. Poco da discutere: Soto sa cosa vuol dire far musica e sa benissimo sfruttare l’immensa energia della sua mitica voce. La band che si è messo attorno è di altissimo livello e “Origami” è una album che prende la musica di grandi quali i citati Symphony X o i famosi Dream Theater… la butta nella spazzatura per mostrare al mondo cosa vuol dire essere geniale, progressivo, creativo, identificativo… ma ancora estremamente e maledettamente metal!!!

(Luca Zakk) Voto: 9/10