(Twilight/Masterpiece) Posso dire con certezza che gli austriaci Illuminata non sono la solita gothic metal band (come la copertina lascerebbe supporre): e le due cantanti che si alternano al microfono, Katarzyna e Joanna, magari saranno meno avvenenti della media delle loro colleghe, ma ci sanno maledettamente fare! Le undici tracce di questo “A World So Cold”, secondo full-“length” se si conta anche l’autoprodotto “From the Chalice of Dreams”, si collocano da qualche parte fra il gothic, il power e la musica da soundtrack, e offrono diversi paralleli con i Within Temptation di “Mother Earth”. “Cold Hand Warm Hearts” ha subito un refrain vincente ma non scontato, mentre in “Silent Poet” funzionano bene sia il passaggio filmico che le sovrapposizioni fra le voci delle due singer. Per una “End my Agony” dove gli elementi power abbondano, abbiamo una “The divine Puppet” dove invece i toni sono più fiabeschi; boombastica “A Frame of Beauty”, ma se cercate tutte le caratteristiche del sound al loro massimo dovete rivolgervi a “Lost in Picturesque” (che significa il titolo?!). Una sapiente miscela di generi per un prodotto che, almeno un po’, esce fuori dai soliti schemi: consigliato a chi si è annoiato delle classiche divagazioni sinfoniche alla Nightwish o Epica.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10