(Pure Steel Records) Lo avevamo annunciato negli scorsi mesi prima con il loro ultimo live e poi con la ristampa dell’ultimo disco “Warhorse”: ora il decimo album in studio degli olandesi Picture è finalmente realtà… anche se bisognerà vedere la reazione dei fan di lunga data. C’è, infatti, un cambio radicale di sound rispetto a “Warhorse”: la opener “Line of Life” è molto più orientata verso un hard rock di sostanza, assai melodico. La titletrack è ammantata da un hammond incredibilmente seventies, mentre un heavy’n’roll alla Motorhead irrompe solo con la spedita “Is it real”. È l’hard’n’heavy metà anni ’80, invece, il riferimento principale di “No Place to hide”, mentre con “Never enough” i nostri si spingono verso l’arena rock. Lanciatissima “Still standing” prima che la conclusiva “Stroke”, l’unico brano in scaletta a superare i cinque minuti, ci porti su tutt’altri lidi, addirittura con un break di stampo epico e un ritornello saxoniano. Ho delle incertezze nel giudicare questo disco un po’ furbo e certamente disomogeneo: sembra un piccolo bignami di sonorità ’70 e ’80, contiene un po’ di tutto… il risultato non è malvagio, ma neanche memorabile.

(René Urkus) Voto: 6,5/10