(No Remorse Records) I Twisted Tower Dire meritano davvero l’aggettivo di ‘inossidabili’. In attività da quasi 25 anni, passati per la tragica morte del singer Tony Taylor, gli statunitensi tornano dopo ben otto anni dal precedente album (anche se, come leggo nella loro biografia, hanno continuato in questo lasso di tempo l’attività concertistica). “”Wars in the Unknown” è true heavy metal a partire dalla sua copertina essenziale e così retrò; dieci brani, 41 minuti (dunque il perfetto formato vinile), non un passaggio sprecato. Subito martellante la opener “The Thundering”, maideniana nei fraseggi di chitarra, mentre la muscolare “True North” si sviluppa su trame che definirei molto us power, nel lontano segno dei Jag Panzer. Indovinato il refrain di “Tear you apart”, cadenzata e cristallina “And the Sharks came then”, altro brano che si canta con il pugno alzato dopo due ascolti. Ruvida e molto us metal “Eons beyond”, mentre “The Beast I fear” è una inarrestabile cavalcata; la chiusa è invece affidata al brano forse più melodico, “These Ghosts can never leave”, a costruire un ponte fra le influenze del sound, che vengono da entrambe le sponde dell’Atlantico. Metallo fatto da defenders per defenders: davvero una godibile conferma.

(René Urkus) Voto: 8/10