(Purity Through Fire) Sempre da solo P, aka Baptist, la mente dietro questa one man band tedesca. Da solo dal 2014, quando nacque del progetto, da solo dal 2018, ovvero l’anno del debutto con “Silent Leges Inter Arma” (recensione qui). “Axis Mundi” è black metal che spinge sulla potenza, sulla passione, capace di rivelarsi coinvolgente e catchy, oltre che oscenamente epico e ferocemente tagliente. Cantato rigorosamente in lingua madre, il nuovo lavoro è una pregiata essenza di black metal dove il mid tempo travolgente è la dominante assoluta. Minacciosa “Aus Asche auferstanden”, un brano con evoluzioni melodiche interessanti supportate da linee di basso calde e intense. Più disperata ed apocalittica “Wie ein Sturm”, canzone sferzata da un tremolo infernale e da un singing incalzante. Stupenda “Die letzte Festung”: sonorità di remota origine cosmica provocano un headbanging superlativo e doloroso, mentre quel mid è lascivo, provocante ed infernalmente seducente. Oscura e possente “Der Himmel bricht entzwei”, un brano che apre a cori clean assolutamente maliosi. Guerrafondaia “Verbannt in Dunkelheit”, tetra dannazione con la title track, mentre i due titoli conclusivi rappresentano due perle black non trascurabili: la penetrante “Wie ein Sturm”, con ospite Revenant dei Sarkrista e l’imponente cover degli americani Minenwerfer, ovvero “Kaiserjägerlied”. Registrato perfettamente, con chitarre in una dimensione di perfetto bilanciamento con la batteria, il sublime basso e la tuonante voce, il tutto spruzzato da occasionali indovinati synth, , l’album si impone ricco di suggestione, pieno di rabbia, pregno di tuonante poderosità. “Axis Mundi” è black metal irresistibile, farcito con mid tempo che attraggono magneticamente, sferzano diabolicamente e devastando spietatamente. Tra Satyricon, Immortal, Nocturnal Depression, Lunar Aurora e Mgła… e tutto quello che si può subdolamente nascondere nei putridi meandri, tra i malvagi confini di questi macro generi. Un album che non lascia tempo o spazio per pensare, che attrae, cattura, intrappola… un album black metal eroticamente micidiale, incoercibile, irrefrenabile, subdolamente contagioso!

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10