(Iron Shield Records) Avevo già incrociato i bavaresi Invictus recensendo il loro interessante EP “Burst the Curse”; è un piacere, quindi, incontrarli nuovamente per il loro debut “Eden”. Il tempo dell’intro, poi “The Hammer” ci presenta il power/speed già ascoltato nell’EP, che però trae assai giovamento da una produzione più pulita e da un avvicinamento alle sonorità teutoniche dell’esordio del genere. “The Garden of Eden” sembra quindi essere uscita da “Heading for Tomorrow” dei Gamma Ray degli inizi; questo giochino si fa troppo scoperto solo con “Livin’ in the Future”, una specie di riproposizione (o plagio camuffato?) di “Future World”. Stentorea e impostata “Through the Storm”, mentre la power ballad “Styx” ha un certo fascino nostalgico. Arrembante “Insomnia”, quindi i nostri chiudono con il roccioso mid-tempo “Empire”… dimostrando di fatto che vanno meglio quando operano in velocità! Un paio di passaggi a vuototo, che si fanno perdonare dalla genuinità di questa proposta vintage power.

(René Urkus) Voto: 7/10