(Melodic Passion Records) La cartella stampa parla chiaro: roba tipo Kiss, Whitesnake, Def Leppard, Gotthard ecc. Ma basta dare un’occhiata alla foto della band, ben esposta in copertina, per vedere che qui i Kiss hanno lasciato una pesante influenza… non solo dal punto di vista musicale. Sono svedesi, fanno un hard rock melodico ricco di energia, decisamente classico, con variazioni southern e divagazioni leggermente AOR. Ma sono gli anni ’80 il territorio di caccia di questi esseri stellari, i quali però non negano l’amore anche per epoche antecedenti! L’introduzione subito presenta, con fare circense, la nuova band dallo spazio: ed ecco che esplode un hard & heavy stile Van Halen (tastiere comprese)… tanto che da un momento all’altro t’aspetti di sentire David Lee Roth divorare il microfono! Ma anche la voce degli Starmen non scherza affatto, anche se non cerca la visibilità tipica delle rockstar dell’epoca d’oro (i quatto musicisti si fanno chiamare ‘anonimamente’ Starmen Purple, Silver, Red e Gold!). “Face the Truth” è più travolgente, un incrocio malefico tra W.A.S.P. e Def Leppard. Pulsante, rockeggiante ma anche un po’ sensuale “Ready To Give Me Your Love”, mentre diventa tutto eroticamente umido con la potente ballad “Stay The Night”. Graffiante ed ossessiva “Warrior”, un brano che si muove, che fa muovere! Richiami stile ZZ-Top recenti in chiave anni ottanta con “Freewheelin’”. Favolosa “Evil”: ritmica tentatrice, modernità sonore vintage e lick subdolamente intensi. La title track è tuonante, un po’ in stile AC/DC ma anche con la dolcezza dell’AOR. Tendenze pop rock e sonorità orientali di storica origine con “Mayday”, sbadata e spensierata “R.I.P.”. Stimolante ed incalzante “Mission Man”, uno di quei brani che stanno bene ascoltati a volume esagerato, in auto, possibilmente a tavoletta, mentre la conclusiva “Electrified” è ben costruita ma vuole anch’essa risultare spensierata ed un po’ ribelle. Ok, l’estetica risulta poco originale, non sono sicuramente i soliti tipi dannati e super fichi dell’epoca ottantiana, ma sembra sappiano molto bene stare su un palcoscenico e, musicalmente, sono veramente in gamba, travolgenti, lascivi al punto giusto, coinvolgenti, maledettamente intrigante! Un debutto esplosivo che ravviva un genere unico e ben lontano dall’estinzione!

(Luca Zakk) Voto: 8/10