(Moribund Records) Si sa davvero poco di questo gruppo del Michigan, ma una cosa è certa: è loro la paternità del black nel Nuovo Continente. Tchort è stata sempre la mente dietro il progetto, pur portando avanti tantissimi altri gruppi. Ma nel 2006 ci lasciò… Chissà che futuro avrebbe avuto il gruppo, con lui alla sua guida fino ai giorni nostri. Di fatto, gli album prodotti sono stati solo due, nel 1998 e nel 2002. Probabilmente il gruppo, che manco è chiaro se esista ancor o meno, ha in archivio un bel po’ di materiale, ma per il momento colmiamo una fame di diciotto anni di astinenza con questa raccolta, che propone materiale inedito e raro di buonissima fattura. Particolare anche all’epoca, il black dei Wind è musica di classe, capace di cogliere nell’essenza il verbo nero come pochi altri gruppi sono riusciti a fare. Una sorta di Celtic Frost a stelle e strisce, solo meno innovativi nel suono ma più peculiari nelle atmosfere. Un CD da avere assolutamente e che di sicuro aprirà la strada alle ristampe dei precedenti due lavori. Incredibili, anche nei pezzi di questa raccolta di materiale ‘scartato’.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10