(ROCKSHOTS Records) Analizzando il panorama metal nella sua interezza salterebbe all’occhio, o meglio all’orecchio, che la musica proveniente dalla Finlandia è davvero un caso a parte. Pur andandosi a porre trasversalmente un po’ in tutti i generi, di fatto è caratterizzata da una peculiare componente festaiola, quasi goliardica… Ora, se la cosa potrebbe funzionare benissimo per generi quali l’hard rock o al massimo il power, di fatto nel black o nel death si corre un vero e proprio azzardo. I Torchia non fanno semplicemente death, fanno death in chiave finlandese. Quindi aspettatevi una buona dose di tracce ritmate, quasi ‘allegre’; una sorta di death melodico, dove la melodia non contribuisce per nulla a creare atmosfere in linea con lo stile, bensì crea una sorta di discrasia sonora che io difficilmente riesco a concepire. Però, al di là dei gusti personali, siamo di fronte ad una prova buona, che trae giovamento da una produzione davvero molto buona ed azzeccata. Il che contribuisce a creare un suono brillante e molto pulito… altro fattore che allontana il disco dai classici canoni death. Diciamo che un ascolto non guasta, giusto per capire la musica finlandese…

(Enrico Medoacus) Voto: 7/10