(Pure Steel Records) Dopo una pausa di ‘appena’ 35 anni, come ironicamente rimarca la cartella stampa, tornano sulla scena i tedeschi Wallop, noti nell’underground per essere la prima band dello storico batterista dei Grave Digger Stephan Arnold. Il nostro ha da poco lasciato Chris Boltendhal e soci e ha ben pensato di richiamare i vecchi compagni di avventura. Se intendo bene, si tratta praticamente di una raccolta di brani risuonati, e non di un vero e proprio disco di inediti: su 13 canzoni, nove replicano nella sua interezza il full-length del 1985 “Metallic Alps”, due erano già sull’EP uscito l’anno scorso, e dunque le novità si limitano alla cover dei Raven “Crash, Bang, Wallop” (cui partecipa anche John Gallagher) e al brano “Missing in Action”. Analizziamo comunque la scaletta, che parte con lo speed tedesco d’annata di “Running wild”, e prosegue con l’istintiva “Lack of Power”: oggi entrambi i brani sanno di ‘già sentito’ (e molto), ma nel 1985 meritavano probabilmente attenzione… “Metallic Alps” inizia ironicamente su toni da folk tirolese, e procede poi sullo stile degli Anvil primordiali; qualche sconcezza e divertimento da birreria per la coppia “69”/”Fun for the Nun”. Elementare ma efficace “Monster”, in cui si sentono echi di Accept degli esordi; insomma, se siete dei veri amanti dell’old school qui vi sentirete a casa, ma produzione e anche copertina potevano essere migliori.

(René Urkus) Voto: 6,5/10