(Massacre Records) Passati due anni dall’ultimo e piacevole album “Fegefeuer”, gli Eisregen sembra non abbiano perso lo smalto. I tratti gotici del loro sound sono più intensi e le varie interferenze thrash, heavy o black metal restano spuntate e completano comunque un’oscurità artistica nei loro pezzi, la quale alla lunga lascia emergere il marchio di fabbrica dei tedeschi. Venticinque anni di carriera e quattordici album sono un percorso lungo, ma la formazione della Turingia riesce ancora ad affascinare. Nei loro tratti salienti ancora si nota quanto riescano a stagliarsi nelle atmosfere certe melodie del violino di Frau N Feind, oppure dei synth orchestrali, contro uno sfondo di chitarre possenti e dai riff marcati. La voce di Michael Roth è sempre tenebrosa, resa sempre sul filo di uno scream che diventa un cantato roco all’occorrenza o comunque modulato. Sono scenari lugubri quelli di “Leblos”, percorsi da melodie delicate, malinconiche, ribollenti di brividi. La versione CD dell’album esce con un CD aggiuntivo, l’EP “Die Räudigen Rennsteigrebellen” del quale la Massacre prevede anche la pubblicazione in formato vinile. Il CD bonus prevede quattro canzoni di stampo folk-drunk, cioè quattro situazioni colorate, da ‘festa della birra’ o di paese, allegre e scanzonate. Una nota di colore simpatica, in questo universo cupo, grigio.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10