(AFM Records) Il folletto Dirkschneider non è in discussione, ci mancherebbe, anche se negli ultimi anni le sue produzioni hanno oggettivamente alternato alti (o almeno ‘altini’) e bassi. Ora il nostro, a 68 anni, si propone qualcosa di diverso: ammirevole l’intento, discutibile l’effetto… perché “We are one” è composto e suonato assieme al Musikkorps des Bundeswehr, ovvero l’orchestra militare tedesca! Riuscite a immaginare come questo ibrido di 15 brani e 75 minuti (!) possa suonare? L’effetto di “Pandemonium” è stranissimo, non nego che possa avere degli estimatori, ma io non sono certamente fra questi: un brano heavy metal ‘depotenziato’ nei suoni viene corredato dai fiati e da suoni che ricordano le colonne sonore dei film anni ’70… fin troppo squillante la titletrack, ma il picco di eccentricità lo raggiungiamo con “Love and Sin”: vi giuro che, data la melodia quadrata e i cori, sembra di sentire un mix fra U.D.O., i Grave Digger, gli Alestorm (!) e una serie poliziesca americana… al centro del disco le cose migliorano: è più dalle parti di un classico symphonic metal “Children of the World”, e l’ospite Manuela Markewitz impreziosisce con una buona prestazione l’epica ‘ballad’ “Blindfold (The last Defender)”. Soundtrack music chiaramente ispirata ad Hans Zimmer e “Inception” per “Blackout”, mentre in “Rebel Town” si avverte bene la sproporzione che c’è fra l’intervento della strumentazione metallica e quella a fiato (molto più presente). In “Neon Diamond” il Folletto si esibisce nel cantato pulito, poi “Beyond Gravity” è uno strumentale affidato alla… cornamusa (sì, c’è anche lei)! Non mi esprimo su “Here we go again”, che mi fa ancora pensare ai varietà televisivi; con la conclusiva “Beyond Good and Evil” sembra di sentire a tratti un pezzo di Vangelis… Al disco hanno partecipato anche Stephan Kaufmann e Peter Baltes, ma non mi sembra affatto che in “We are One” le anime dei vari compositori si siano unite: io onestamente sospendo il giudizio perché, a mio parere, siamo al di là della sfera heavy metal che ritengo di mia competenza. I samples su internet ci sono, a ciascuno di voi giudicare se questo disco vi attira oppure no.

(René Urkus) Voto: s.v.